EDITORIALE DEL 15 GENNAIO 2017
UNA IPOTESI DI NUOVO ORARIO PER LA FLA
Essendo dei "matti", circa un anno fa ci siamo divertiti, ma neanche tanto, a ipotizzare un nuovo orario che, come abbiamo più volte sostenuto, desse un senso ai molti milioni spesi su questa linea e che senza i quali, ribadiamolo, si troverebbe sulla inesorabile via dell'abbandono. E soprattutto per il rispetto verso le molte persone ancora ancorate alla loro terra.
Abbiamo lavorato con i pochi mezzi a disposizione (sostanzialmente con Excel), con ragazzi molto competenti, tanta analisi (davvero tanta) e molto buon senso.
Precisiamo che il nostro è stato poco più di un gioco, ma neanche tanto, che non ha velleità miracolose. Vuole essere un modesto contributo a chi gli orari è preposto a farli, ha i mezzi e li sa fare davvero. Vogliamo partire da qua affermando con coscienza che da subito, se si vuole, si può fare davvero!
Abbiamo la sola ambizione di stimolare la discussione e di far sedere ad un tavolo tutte le migliori risorse. Che non siamo certamente noi.
Alcune premesse:
Infine un grazie di cuore a Matteo, Michel e Roberto che hanno dedicato a questo lavoro molte notti. Insonni..
Grazie ancora ed un abbraccio a tutti.
Abbiamo lavorato con i pochi mezzi a disposizione (sostanzialmente con Excel), con ragazzi molto competenti, tanta analisi (davvero tanta) e molto buon senso.
Precisiamo che il nostro è stato poco più di un gioco, ma neanche tanto, che non ha velleità miracolose. Vuole essere un modesto contributo a chi gli orari è preposto a farli, ha i mezzi e li sa fare davvero. Vogliamo partire da qua affermando con coscienza che da subito, se si vuole, si può fare davvero!
Abbiamo la sola ambizione di stimolare la discussione e di far sedere ad un tavolo tutte le migliori risorse. Che non siamo certamente noi.
Alcune premesse:
- Abbiamo impostato l'orario della FLA in funzione delle linee afferenti. Non il viceversa. Ovvero Pisa/Viareggio-Firenze e La Spezia-Parma tenendo conto di ciò che già esiste senza inventarci nulla. Il riferimento è al passato orario 2015/2016 anche se, nel nuovo, non è cambiato moltissimo;
- Abbiamo finalmente verificato che ci sono spazi interessanti per effettuare 4 corse (2 pari e 2 dispari) da Piazza al Serchio per La Spezia e viceversa;
- Purtroppo non esiste la possibilità di effettuare orari cadenzati perfetti in quanto tra alcune stazioni le distanze sono veramente eccessive (es.Aulla-Gragnola, Piazza al S.-Castelnuovo ed altre);
- Abbiamo reinserito la fermata di Pallerone (paese con quasi mille abitanti);
- Troverete sotto la pagina Train-Graph riepilogativa (Grafico) generata da Excel;
- Abbiamo provato anche a formulare "il giro del materiale rotabile" e soprattutto pubblichiamo anche la pagina commenti (leggetela perché vi farà percepire la serietà del lavoro);
- Abbiamo, per praticità, di diviso le tratte in Minucciano-Lucca/Pisa e Piazza al Serchio-Aulla/La Spezia;
- Abbiamo rivisto tutte le percorrenze (le trovate in una pagina sotto), che pur essendo ancora cautelative (cioè migliorabili) , ci hanno fatto capire che si potrebbero eliminare molte inutili soste e percorrenze;
- Ci siamo divertiti anche nel numerare i treni. Ogni riferimento è puramente casuale;
- Abbiamo cercato di fare in modo che il servizio non sia più costoso di quello attuale. Riteniamo che alcuni treni (Es. gli ultimi della sera da/per Lu possano essere rivisti;
- Abbiamo, anzi Matteo ha realizzato un simulatore della Lucca - Aulla con software open source, cioè gratuito e disponibile in rete, come strumento di verifica di ogni treno con particolare riguardo agli incroci. Magari pubblicheremo un filmato sul simulatore;
- Michel ha svolto una propedeutica e fondamentale analisi come Comitato Pendolari;
- Sappiamo che ci guardano molti ferrovieri, molte Università e molti esperti ferroviari. Per favore dite la Vostra opinione. La metteremo a fattor comune;
Infine un grazie di cuore a Matteo, Michel e Roberto che hanno dedicato a questo lavoro molte notti. Insonni..
Grazie ancora ed un abbraccio a tutti.
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EDITORIALE del 1 Gennaio 2017 - BUON ANNO
Buon 2017 a tutti i nostri lettori che continuano a seguirci numerosi.
Non è un caso se proprio il primo giorno dell'anno lo dedichiamo all'orario della nostra linea.
Come avevamo già evidenziato nell'ultimo editoriale del 2016 sulla nostra linea Grazie a RFI e alla Regione sono stati effettuati, negli ultimi anni, investimenti senza precedenti dalla costruzione di essa. Sia in Infrastruttura (armamento, viadotti, ponti, gallerie etc.) che in materiale rotabile (nuovi Swing).
Tantissimo è stato fatto anche in tema di disabilità. Dagli ultimi aggiornamenti di Giacomo molti ostacoli sono stati rimossi in quasi tutte le stazioni. Lo riteniamo un grandissimo segno di civiltà. Grazie ancora a RFI.
Adesso, a fronte delle molte decine di milioni di euro spesi, credo che tutti, a cominciare da RFI, Trenitalia, Regione, Comuni ma soprattutto noi semplici utenti si aspettino che "la più bella ferrovia del mondo" diventi anche "la più efficiente del mondo".
Davvero c'è la possibilità che la FLA diventi il vero volano e l'ossatura per l'economia delle due valli di Lunigiana e Garfagnana ed un vero riferimento a livello nazionale alla pari dei nostri amici trentini ed alto atesini.
Abbiamo testato tre gite, con guida a bordo, di agenzie del Nord Italia. Con la descrizione del viaggio, il pranzo a Castelnuovo e il finale a Lucca è stato un grande successo. Lo ripeteremo con l'inizio della prossima stazione e già molte agenzie ci hanno scritto. Noi volontariamente ci metteremo a disposizione.
Mancano ormai solamente i pendolari (lavoratori, studenti, pensionati) ai quali siamo affezionati perché consentono la sopravvivenza dei nostri territori.
Allora vorremmo partire da una semplice analisi storica per poi, nei prossimi editoriali, formulare proposte tecniche di nuovi orari più performanti.
La nostra prima analisi consiste in tre azioni:
Figura 1 - orario di settembre 1973
Non è un caso se proprio il primo giorno dell'anno lo dedichiamo all'orario della nostra linea.
Come avevamo già evidenziato nell'ultimo editoriale del 2016 sulla nostra linea Grazie a RFI e alla Regione sono stati effettuati, negli ultimi anni, investimenti senza precedenti dalla costruzione di essa. Sia in Infrastruttura (armamento, viadotti, ponti, gallerie etc.) che in materiale rotabile (nuovi Swing).
Tantissimo è stato fatto anche in tema di disabilità. Dagli ultimi aggiornamenti di Giacomo molti ostacoli sono stati rimossi in quasi tutte le stazioni. Lo riteniamo un grandissimo segno di civiltà. Grazie ancora a RFI.
Adesso, a fronte delle molte decine di milioni di euro spesi, credo che tutti, a cominciare da RFI, Trenitalia, Regione, Comuni ma soprattutto noi semplici utenti si aspettino che "la più bella ferrovia del mondo" diventi anche "la più efficiente del mondo".
Davvero c'è la possibilità che la FLA diventi il vero volano e l'ossatura per l'economia delle due valli di Lunigiana e Garfagnana ed un vero riferimento a livello nazionale alla pari dei nostri amici trentini ed alto atesini.
Abbiamo testato tre gite, con guida a bordo, di agenzie del Nord Italia. Con la descrizione del viaggio, il pranzo a Castelnuovo e il finale a Lucca è stato un grande successo. Lo ripeteremo con l'inizio della prossima stazione e già molte agenzie ci hanno scritto. Noi volontariamente ci metteremo a disposizione.
Mancano ormai solamente i pendolari (lavoratori, studenti, pensionati) ai quali siamo affezionati perché consentono la sopravvivenza dei nostri territori.
Allora vorremmo partire da una semplice analisi storica per poi, nei prossimi editoriali, formulare proposte tecniche di nuovi orari più performanti.
La nostra prima analisi consiste in tre azioni:
- Abbiamo recuperato un orario del settembre 1973 dal nostro archivio (lo trovate nella pagina "STORIA").Cioè circa mezzo secolo fa. Abbiamo evidenziato due treni. Uno pari e uno dispari con i relativi orari e fermate.
- Abbiamo poi scaricato dall'orario attuale la percorrenza di due treni (sempre uno pari e uno dispari) in una fascia oraria similare.
- Abbiamo elaborato due orari di due treni (uno pari e uno dispari) definiti "onesti" cioè con orari largamente sostenibili con le nuove infrastrutture e nuovi mezzi sui quali abbiamo simulato i nuovi orari. Vi indicheremo i criteri con cui abbiamo svolto l'analisi
Figura 1 - orario di settembre 1973
nel 1973 le fermate per servizio viaggiatori del FLA erano 29.Con i mezzi e l'armamento di allora.
Da Lucca ad Aulla e viceversa ci si impiegava all'incirca 2h e un quarto
Figura 2 e 3 - orario di oggi 2016/2017
Da Lucca ad Aulla e viceversa ci si impiegava all'incirca 2h e un quarto
Figura 2 e 3 - orario di oggi 2016/2017
Questo è l'orario di due treni uno pari ed uno dispari praticamente nella stessa fascia oraria.
il treno pari (Lucca-Aulla) ci impiega 2h e 5' con 22 fermate
il treno dispari (Aulla-Lucca) ci impiega 2 ore circa (1h 58') con 22 fermate
Ogni fermata in più comporta circa due minuti di perditempo. Quindi 7 fermate x 2'=14 minuti.
Cioè stiamo viaggiando quasi con l'orario di mezzo secolo fa con 80 milioni di euro spesi in ammodernamento di infrastrutture e mezzi moderni.
QUALCOSA NON TORNA!
E' anche vero che è troppo semplicistico accusare chicchessia senza un'analisi corretta.
Ci proviamo riprendendo uno studio effettuato per l'Unione dei Comuni della Garfagnana e Lunigiana in occasione del Convengo del 5 Giugno 2015 a Castelnuovo.
Processo storico di “depotenziamento” della linea.
E’ preliminarmente interessante notare come, durante i lavori di passaggio del sistema di circolazione della linea dalla vecchia “Dirigenza Unica” al telecomando integrale (D.C.O.), attivato all’inizio degli anni ’90, la funzione di stazione con possibilità di effettuare incroci e precedenze sia stata soppressa nei seguenti impianti:
In anni ancora precedenti, erano già state trasformate in fermate le seguenti stazioni, già atte ad incroci e precedenze:
1. Borgo a Mozzano,
2. Piaggione.
3. Fivizzano Gassano.
In sintesi l’evoluzione storica “negativa” del “passo fra le stazioni di incrocio.
• Situazione iniziale (1959):
20 impianti intermedi atti a incroci e precedenze su 90 Km.
• Situazione precedente la trasformazione della linea da “Dirigenza Unica” a “D.C.O”. (1995):
16 impianti intermedi atti a incroci e precedenze su 90 Km.
• Situazione attuale (2015)
Anno 1959 - Impianti abilitati ad incroci e precedenze 20 -Distanza Media [km] 4,5
Anno 1994 - Impianti abilitati ad incroci e precedenze 16 -Distanza Media [km] 5,6
Anno 2015 - Impianti abilitati ad incroci e precedenze 8 -Distanza Media [km] 11,2
Tabella e grafici evoluzione impianti abilitati a incroci e precedenze nel tempo
il treno pari (Lucca-Aulla) ci impiega 2h e 5' con 22 fermate
il treno dispari (Aulla-Lucca) ci impiega 2 ore circa (1h 58') con 22 fermate
Ogni fermata in più comporta circa due minuti di perditempo. Quindi 7 fermate x 2'=14 minuti.
Cioè stiamo viaggiando quasi con l'orario di mezzo secolo fa con 80 milioni di euro spesi in ammodernamento di infrastrutture e mezzi moderni.
QUALCOSA NON TORNA!
E' anche vero che è troppo semplicistico accusare chicchessia senza un'analisi corretta.
Ci proviamo riprendendo uno studio effettuato per l'Unione dei Comuni della Garfagnana e Lunigiana in occasione del Convengo del 5 Giugno 2015 a Castelnuovo.
Processo storico di “depotenziamento” della linea.
E’ preliminarmente interessante notare come, durante i lavori di passaggio del sistema di circolazione della linea dalla vecchia “Dirigenza Unica” al telecomando integrale (D.C.O.), attivato all’inizio degli anni ’90, la funzione di stazione con possibilità di effettuare incroci e precedenze sia stata soppressa nei seguenti impianti:
- Ponte a Moriano.
- Ghivizzano Coreglia
- Barga.
- Villetta San Romano.
- Camporgiano.
- Equi Terme.
- Monzone.
- Fivizzano Rometta Soliera
In anni ancora precedenti, erano già state trasformate in fermate le seguenti stazioni, già atte ad incroci e precedenze:
1. Borgo a Mozzano,
2. Piaggione.
3. Fivizzano Gassano.
In sintesi l’evoluzione storica “negativa” del “passo fra le stazioni di incrocio.
• Situazione iniziale (1959):
20 impianti intermedi atti a incroci e precedenze su 90 Km.
- Media: un impianto ogni 4,5 Km.
• Situazione precedente la trasformazione della linea da “Dirigenza Unica” a “D.C.O”. (1995):
16 impianti intermedi atti a incroci e precedenze su 90 Km.
- Media: un impianto ogni 5.6 Km.
• Situazione attuale (2015)
- 8 impianti intermedi atti a incroci e precedenze su 90 Km.
- Media: un impianto ogni 11.2 Km.
Anno 1959 - Impianti abilitati ad incroci e precedenze 20 -Distanza Media [km] 4,5
Anno 1994 - Impianti abilitati ad incroci e precedenze 16 -Distanza Media [km] 5,6
Anno 2015 - Impianti abilitati ad incroci e precedenze 8 -Distanza Media [km] 11,2
Tabella e grafici evoluzione impianti abilitati a incroci e precedenze nel tempo
Peraltro, tale negativa evoluzione, è sfortunatamente andata di pari passo con l’aumento del numero dei treni viaggiatori in circolazione, specie sul versante Piazza al Serchio - Castelnuovo Garfagnana - Lucca, conseguente all’attivazione del nuovo orario integrato Treno–Bus, voluto nei primi anni del 2000, dall’Amministrazione Provinciale di Lucca.
Di conseguenza, soprattutto su quella sezione di linea, l’attuale e limitata dotazione infrastrutturale ha reso/rende estremamente rigida l’offerta di servizio, rispetto alla modifica d’orario/istituzione di nuovi servizi ferroviari, rendendo così difficoltosa l’esigenza di integrare completamente e definitivamente i vettori ferro e TPL.
Così, l’implementazione dell’integrazione Treno–Bus, come si vedrà di seguito nel dettaglio, se da un lato rappresenta la condizione necessaria per ottimizzare l’economia dell’esercizio ferroviario, dall’altro risulta frenata proprio dalla bassa potenzialità residuale della linea.
La chiusura di numerose stazioni, finalizzata ad una necessaria riduzione dei costi di esercizio, si è però rivelata, a posteriori, un’operazione limitata ad un orizzonte esclusivamente aziendale.
Analisi del “passo” fra le stazioni di incrocio.
Per meglio comprendere le potenzialità attuali della linea è opportuno analizzare le distanze, i tempi di percorrenza e l’eventuale numero di fermate intermedie fra un impianto abilitato ad incroci e precedenze ed il successivo.
Aulla Lunigiana – Gragnola:
Gragnola – Minucciano Pieve Casola:
Castelnuovo Garfagnana – Fornaci di Barga:
Fornaci di Barga – Bagni di Lucca:
Bagni di Lucca – Diecimo Pescaglia:
Decimo Pescaglia –San Pietro a Vico:
San Pietro a Vico – Lucca:
Limitando l’analisi al solo tratto Aulla – Piazza al Serchio - Castelnuovo Garfagnana, si evidenzia come le distanze fra le tratte Aulla - Gragnola ma soprattutto Piazza al Serchio Castelnuovo Garfagnana risultino estremamente vincolanti rispetto ad ogni ulteriore ipotesi di implementazione modifica del servizio;
Ad esempio, fra Castelnuovo e Piazza al Serchio con l’attuale infrastruttura sono ipotizzabili solo tre treni h complessivi (in entrambi i sensi) mentre ad esempio, con un orario cadenzato che in fascia di punta preveda circolazioni a 45’ / 30’, è necessario mettere in circolazione 4 treni complessivi h (ancora in entrambi i sensi di marcia) con necessità di interventi sull’orario (limitazione dei tempi di percorrenza, dove possibile, oppure realizzazione di ulteriori impianti di incrocio.
NELLE PROSSIME SETTIMANE PROPORREMO AI NOSTRI LETTORI UNA IPOTESI DI ORARIO COME SEMPLICE CONTRIBUTO ALLA DISCUSSIONE. SAREMO BEN LIETI DI RICEVERE CRITICHE E COMMENTI
Alla prossima tra 15 giorni!
Di conseguenza, soprattutto su quella sezione di linea, l’attuale e limitata dotazione infrastrutturale ha reso/rende estremamente rigida l’offerta di servizio, rispetto alla modifica d’orario/istituzione di nuovi servizi ferroviari, rendendo così difficoltosa l’esigenza di integrare completamente e definitivamente i vettori ferro e TPL.
Così, l’implementazione dell’integrazione Treno–Bus, come si vedrà di seguito nel dettaglio, se da un lato rappresenta la condizione necessaria per ottimizzare l’economia dell’esercizio ferroviario, dall’altro risulta frenata proprio dalla bassa potenzialità residuale della linea.
La chiusura di numerose stazioni, finalizzata ad una necessaria riduzione dei costi di esercizio, si è però rivelata, a posteriori, un’operazione limitata ad un orizzonte esclusivamente aziendale.
Analisi del “passo” fra le stazioni di incrocio.
Per meglio comprendere le potenzialità attuali della linea è opportuno analizzare le distanze, i tempi di percorrenza e l’eventuale numero di fermate intermedie fra un impianto abilitato ad incroci e precedenze ed il successivo.
Aulla Lunigiana – Gragnola:
- Distanza Aulla Lunigiana – Gragnola 13,182 Km
- Pallerone, (attualmente sospesa all’esercizio)
- Serricciolo, (attualmente sospesa all’esercizio)
- Fivizzano Rometta Soliera,
- Fivizzano Gassano (attualmente parzialmente sospesa all’esercizio).
- Tempi medi di percorrenza: 14 minuti (in salita / Au - Lu) 12 minuti (in discesa Lu - Au)
Gragnola – Minucciano Pieve Casola:
- Distanza: 10,395 Km
- 1. Monzone,
- 2. Equi Terme.
- Tempi medi di percorrenza: 15 minuti (in salita) 12 minuti (in discesa)
- Distanza: 8,334 Km
- tratto esclusivamente ubicato nella Galleria del Lupacino.
- Tempi medi di percorrenza: 7 minuti (in salita) 6 minuti (in discesa)
- Distanza: 12,459 Km –
- Camporgiano,
- 2. Poggio Carregine Vagli,
- 3. Villetta San Romano,
- 4. Pontecosi (attualmente sospesa al traffico) –
- Tempi medi di percorrenza: 15 minuti (in discesa Au-Lu) 23 minuti (in salita Lu - Au)
Castelnuovo Garfagnana – Fornaci di Barga:
- Distanza: 12,993 Km
- 1. Fosciandora Ceserana,
- 2. Castelvecchio Pascoli,
- 3. Barga Gallicano. –
- Tempi medi di percorrenza: 16 minuti (in discesa) 26 minuti (in salita)
Fornaci di Barga – Bagni di Lucca:
- Distanza: 8,628 Km
- Piano di Coreglia (attualmente sospesa all’esercizio),
- 2. Ghivizzano,
- 3. Calavorno (attualmente sospesa all’esercizio).
- - Tempi medi di percorrenza: 11 minuti (in discesa) 12 minuti (in salita)
Bagni di Lucca – Diecimo Pescaglia:
- Distanza: 6,886 Km
- Tempi medi di percorrenza: 10 minuti (in discesa) 11 minuti (in salita)
Decimo Pescaglia –San Pietro a Vico:
- Distanza: 11.184 Km
- Piaggione (attualmente sospesa all’esercizio),
- 2. Ponte a Moriano.
- - Tempi medi di percorrenza: 12 minuti (in discesa) 13 minuti (in salita)
San Pietro a Vico – Lucca:
- Distanza: 5,233Km –
- Tempi medi di percorrenza: 6 minuti (in discesa) 6 minuti (in salita)
Limitando l’analisi al solo tratto Aulla – Piazza al Serchio - Castelnuovo Garfagnana, si evidenzia come le distanze fra le tratte Aulla - Gragnola ma soprattutto Piazza al Serchio Castelnuovo Garfagnana risultino estremamente vincolanti rispetto ad ogni ulteriore ipotesi di implementazione modifica del servizio;
Ad esempio, fra Castelnuovo e Piazza al Serchio con l’attuale infrastruttura sono ipotizzabili solo tre treni h complessivi (in entrambi i sensi) mentre ad esempio, con un orario cadenzato che in fascia di punta preveda circolazioni a 45’ / 30’, è necessario mettere in circolazione 4 treni complessivi h (ancora in entrambi i sensi di marcia) con necessità di interventi sull’orario (limitazione dei tempi di percorrenza, dove possibile, oppure realizzazione di ulteriori impianti di incrocio.
NELLE PROSSIME SETTIMANE PROPORREMO AI NOSTRI LETTORI UNA IPOTESI DI ORARIO COME SEMPLICE CONTRIBUTO ALLA DISCUSSIONE. SAREMO BEN LIETI DI RICEVERE CRITICHE E COMMENTI
Alla prossima tra 15 giorni!
AUGURI NATALE 2016
A tutti i nostri lettori auguriamo buone feste e 2017.
E' ormai una consuetudine di questi tempi anche se molte volte si sconfina nelle banalità. E vorremmo evitarlo.
Pubblichiamo due foto emblematiche che commentano ciò che (anche) ci auguriamo per il nuovo anno.
A sinistra vi documentiamo l'inizio dei lavori per le ciclostazioni di Garfagnana Bike Sharing. Il Presidente dell'Unione dei Comuni della Garfagnana Nicola Poli ci ha comunicato che entro la prossima primavera dovremmo usufruire di questo meraviglioso servizio. Le stazioni saranno installate al momento in due stazioni ferroviarie della nostra linea: Pieve S.Lorenzo (Minucciano P.C.) e Piazza Al Serchio. E' un progetto davvero molto importante. Sarà possibile arrivare in queste due stazioni, noleggiare le bici e percorrere, con bici elettriche (a pedalata assistita), dei percorsi unici in mezzo al verde, natura e storia. Siamo sicuri che passare una domenica in Garfagnana e Lunigiana senza usare l'automobile possa rappresentare quanto di meglio per fuggire alle polveri sottili che incatenano le città vicine (La Spezia, Lucca, Pisa, Massa etc.) Noi tra non molto proporremo alcuni itinerari che a nostro parere sono tra i più belli con le difficoltà correlate. Pubblicheremo anche le modalità con cui si potrà usufruire del servizio appena ne verremo a conoscenza.
La seconda foto invece è un augurio che non si debbano più vedere viaggiare, in queste condizioni, le locomotive 345 di Trenitalia. Ci hanno informato che le nuove macchine che faranno servizio tra Reggio Emilia e Minucciano P.C. sono all'omologazione dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria. Si prevede la loro entrata in servizio per Aprile Maggio prossimi. Speriamo che tutto vada per il meglio.
Infine il problema dei problemi. Il vero augurio per il prossimo anno!
Dopo che sulla linea sono stati investiti qualcosa come 70-80 milioni di euro (soldi nostri) tra Swing e infrastruttura, abbiamo registrato che anche con il cambio orario invernale NON SONO ACCORCIATE LE PERCORRENZE. E' un fatto molto grave. Dimostra quanto ai Potenti (Regione, Trenitalia) poco importi dei sacrifici che i pendolari, ogni giorno, affrontano per recarsi a studiare e a lavorare. Abbiamo anche la sensazione che le forze politiche (Unioni dei Comuni, Sindaci, Provincia e Parlamentari), dopo il convegno dello scorso anno, abbiano perso un pò di smalto.
Abbiamo studiato a fondo le potenzialità della linea. Abbiamo registrato, dopo circa un anno di analisi, tutti i margini di recupero rispetto alla situazione attuale. Ve lo dimostreremo nelle prossime settimane pubblicando i tempi di percorrenza, da noi definiti ONESTI grazie al prezioso contributo del Comitato Pendolari e da studiosi e professionisti del settore. Sappiamo benissimo che le sole nostre forze non bastano. Serve una mobilitazione della Politica e, soptattutto, di tutti i cittadini.
Intanto vi informiamo che, viceversa, altre linee secondarie che abbiamo visitato stanno investendo massicciamente sul trasporto ferroviario locale. Tutti stanno capendo le enormi opportunità che offre il trasporto ferroviario.
La linea Trento- Bassano verrà elettrificata
La linea Merano-Malles sarà dotata del sistema europeo ERTMS e verrà elettrificata
Verrà costruita, o meglio ri-costruita, la linea Pontegardena- Selva di Val Gardena
Davvero complimenti ai nostri amici della SAD e TT. Con un tanta, tanta invidia.....
Un abbraccio a tutti
E' ormai una consuetudine di questi tempi anche se molte volte si sconfina nelle banalità. E vorremmo evitarlo.
Pubblichiamo due foto emblematiche che commentano ciò che (anche) ci auguriamo per il nuovo anno.
A sinistra vi documentiamo l'inizio dei lavori per le ciclostazioni di Garfagnana Bike Sharing. Il Presidente dell'Unione dei Comuni della Garfagnana Nicola Poli ci ha comunicato che entro la prossima primavera dovremmo usufruire di questo meraviglioso servizio. Le stazioni saranno installate al momento in due stazioni ferroviarie della nostra linea: Pieve S.Lorenzo (Minucciano P.C.) e Piazza Al Serchio. E' un progetto davvero molto importante. Sarà possibile arrivare in queste due stazioni, noleggiare le bici e percorrere, con bici elettriche (a pedalata assistita), dei percorsi unici in mezzo al verde, natura e storia. Siamo sicuri che passare una domenica in Garfagnana e Lunigiana senza usare l'automobile possa rappresentare quanto di meglio per fuggire alle polveri sottili che incatenano le città vicine (La Spezia, Lucca, Pisa, Massa etc.) Noi tra non molto proporremo alcuni itinerari che a nostro parere sono tra i più belli con le difficoltà correlate. Pubblicheremo anche le modalità con cui si potrà usufruire del servizio appena ne verremo a conoscenza.
La seconda foto invece è un augurio che non si debbano più vedere viaggiare, in queste condizioni, le locomotive 345 di Trenitalia. Ci hanno informato che le nuove macchine che faranno servizio tra Reggio Emilia e Minucciano P.C. sono all'omologazione dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria. Si prevede la loro entrata in servizio per Aprile Maggio prossimi. Speriamo che tutto vada per il meglio.
Infine il problema dei problemi. Il vero augurio per il prossimo anno!
Dopo che sulla linea sono stati investiti qualcosa come 70-80 milioni di euro (soldi nostri) tra Swing e infrastruttura, abbiamo registrato che anche con il cambio orario invernale NON SONO ACCORCIATE LE PERCORRENZE. E' un fatto molto grave. Dimostra quanto ai Potenti (Regione, Trenitalia) poco importi dei sacrifici che i pendolari, ogni giorno, affrontano per recarsi a studiare e a lavorare. Abbiamo anche la sensazione che le forze politiche (Unioni dei Comuni, Sindaci, Provincia e Parlamentari), dopo il convegno dello scorso anno, abbiano perso un pò di smalto.
Abbiamo studiato a fondo le potenzialità della linea. Abbiamo registrato, dopo circa un anno di analisi, tutti i margini di recupero rispetto alla situazione attuale. Ve lo dimostreremo nelle prossime settimane pubblicando i tempi di percorrenza, da noi definiti ONESTI grazie al prezioso contributo del Comitato Pendolari e da studiosi e professionisti del settore. Sappiamo benissimo che le sole nostre forze non bastano. Serve una mobilitazione della Politica e, soptattutto, di tutti i cittadini.
Intanto vi informiamo che, viceversa, altre linee secondarie che abbiamo visitato stanno investendo massicciamente sul trasporto ferroviario locale. Tutti stanno capendo le enormi opportunità che offre il trasporto ferroviario.
La linea Trento- Bassano verrà elettrificata
La linea Merano-Malles sarà dotata del sistema europeo ERTMS e verrà elettrificata
Verrà costruita, o meglio ri-costruita, la linea Pontegardena- Selva di Val Gardena
Davvero complimenti ai nostri amici della SAD e TT. Con un tanta, tanta invidia.....
Un abbraccio a tutti
01.10.2016 - IL DEGRADO DELLA STAZIONE DI AULLA
L'amico Stefano Bressanelli ci ha scritto e volentieri pubblichiamo:
carissimi, siamo di ritorno da una due giorni in toscana , dove abbiamo dedicato una giornata alla linea della garfagnana, tempo ottimo , treni tutti ok (atr220 pesa), paesaggi incantevoli e tutto molto piacevole! unica pecca è e rimane Aulla e la sua stazione.....arrivando di domenica non si trova un posto per mangiare nel raggio di 1 km buono.......e la stazione Aulla Lunigiana è terrificante per la sua esagerata "tranquillità"....... vuota e triste..... ma i politici locali non fanno nulla? non ci sono macchinette automatiche nemmeno per acquistare una bottiglia d'acqua.......non ci sono WC........tristezza piena. ho fatto un album fotografico su facebook.....metterle tutte qua non si riesce via mail....Saluti. Stefano Bressanelli.
carissimi, siamo di ritorno da una due giorni in toscana , dove abbiamo dedicato una giornata alla linea della garfagnana, tempo ottimo , treni tutti ok (atr220 pesa), paesaggi incantevoli e tutto molto piacevole! unica pecca è e rimane Aulla e la sua stazione.....arrivando di domenica non si trova un posto per mangiare nel raggio di 1 km buono.......e la stazione Aulla Lunigiana è terrificante per la sua esagerata "tranquillità"....... vuota e triste..... ma i politici locali non fanno nulla? non ci sono macchinette automatiche nemmeno per acquistare una bottiglia d'acqua.......non ci sono WC........tristezza piena. ho fatto un album fotografico su facebook.....metterle tutte qua non si riesce via mail....Saluti. Stefano Bressanelli.
COMUNICATO RFI SU CHIUSURA ESTIVA DELLA LINEA
"Firenze, 20 luglio 2016"
Partiranno venerdì 29 luglio per concludersi domenica 4 settembre gli interventi di potenziamento infrastrutturale della linea ferroviaria Lucca – Aulla, che serve Garfagnana e Lunigiana.
La circolazione ferroviaria sarà sospesa fra Fornaci di Barga e Aulla Lunigiana con conseguenti modifiche al programma di circolazione dei treni.
Oltre un mese di lavori e un investimento di circa 10 milioni di euro di Rete Ferroviaria Italiana che integra gli impegni della Regione Toscana per la mobilità su ferro, a partire dall'acquisto dei nuovi treni diesel Swing.
Saranno rinnovati circa 13 chilometri di binari tra Castelnuovo Garfagnana e Piazza al Serchio e sarà completata la prima fase di consolidamento del viadotto sul Rio Cavo.
Inoltre, saranno rinnovati i binari nelle stazioni di Castelnuovo Garfagnana e Piazza al Serchio ed effettuati, lungo tutta la tratta, lavori di consolidamento delle opere di difesa della sede ferroviaria dal dissesto idrogeologico.
I lavori sono stati programmati nel periodo che registra un sensibile calo del traffico pendolare, per concentrare l’esecuzione di tutte le opere ed evitare ulteriori interruzioni alla circolazione dei treni nel corso dell’anno.
Gli interventi consentiranno di incrementare regolarità e affidabilità della circolazione ferroviaria e garantiranno un miglior comfort di viaggio su tutta la linea.
Per il periodo interessato dai lavori Trenitalia ha riprogrammato i servizi ferroviari tra Lucca e Fornaci di Barga: treni a cadenza oraria in entrambe le direzioni.
Inoltre, alcuni collegamenti avranno come origine/destinazione Pisa.
Nella programmazione oraria sono state salvaguardate le corrispondenze nel nodo di Lucca verso Firenze e Viareggio.
Durante i lavori l’offerta giornaliera di trasporto, sul tratto di linea operativo, nei giorni feriali e festivi sarà superiore a quella normalmente prevista nel mese di agosto.
Inoltre, sono previsti servizi sostitutivi con autobus fra Fornaci di Barga ed Aulla Lunigiana."
E QUESTA! QUESTA E' LA NOSTRA OPINIONE .....
Chiusura della linea dal 29/7 al 28/8
Informiamo in anteprima i nostri lettori che dal 29 Luglio al 28 Agosto la tratta Fornaci di Barga-Aulla sarà interrotta alla circolazione dei treni e il servizio sarà svolto con autobus sostitutivi.
I lavori, a quanto ne sappiamo, riguarderanno il tratto Castelnuovo G.na-Piazza al Serchio per il rinnovo del tratto di binario.
Precisiamo da subito che siamo riconoscenti a RFI, in primis all'Ing. Murgia, per gli investimenti profusi sulla nostra linea che vanno nel verso giusto per renderla "la Ferrovia più bella del mondo".
Siamo invece preoccupati per il servizio sostitutivo progettato.
Ancora una volta non si ascolterà il territorio e la nostra gente. Interrompere i treni da Fornaci ad Aulla è uno sbaglio enorme. Purtroppo non sono bastati i sacrifici della scorsa estate e dell'ultimo periodo per i lavori al viadotto Riocavo tra Camporgiano e Piazza al Serchio. Si poteva, anzi si può ancora, interrompere la linea tra Castelnuovo (al limite tra Fornaci) e Piazza al Serchio senza superare un valico ed affrontare una strada tortuosa e molto pericolosa con strapiombi di centinaia di metri quale il tratto tra Minucciano e Pieve S. Lorenzo. Il disagio che ne verrebbe causato sarebbe facilmente assorbibile da chi ogni giorno utilizza il treno.
Un servizio tra Castelnuovo e Piazza al Serchio è sostenibile.
In questi ultimi tempi abbiamo sentito molte storie.
Non riusciamo neppure ad immaginare che possano esistere, nel 2016, problemi di rifornimento del carburante per i mezzi oppure che gli stessi mezzi diesel possano arrecare danno alla linea di contatto della trazione elettrica. Ci viene da sorridere.
Non crediamo che chi prende decisioni così importanti sia in malafede. No. Siamo convinti che, più semplicemente, non si arrivi a capire i disagi e i sacrifici di chi vive in aree più marginali.
Noi non possiamo far altro che appellarci nuovamente alle forze politiche che ci amministrano, al Presidente Rossi, all'Assessore Ceccarelli, ai Sindaci interessati, a Trenitalia ma anche a tutte le persone che, come a noi, sta a cuore il proprio territorio.
Possiamo infine dare spazio a chiunque voglia dire la sua opinione.
NOTIZIA DEL 09/06/2016:
Si è conclusa l'interruzione tra Camporgiano e Piazza Al Serchio, conseguenza dei cedimenti del viadotto Rio Cavo.
La scelta di interrompere la circolazione tra Castelnuovo e Aulla è stata, come abbiamo già scritto, una follia.
I disagi per studenti, lavoratori e turisti sono stati enormi. Sarebbe bastato interrompere solo il tratto Castelnuovo-Piazza al Serchio e tutto sarebbe stato assorbito con minor disagio.
Ancora una volta, chi ha preso certe decisioni si è dimostrato molto lontano dal territorio e, ancora una volta, non si è neppure pensato di mettere la nostra gente al centro di ogni considerazione.
Ad Agosto avverrà per la seconda volta l'interruzione totale della linea.
Riteniamo che si sarebbe potuta gestire nel lungo intervallo notturno a disposizione magari sacrificando pochi treni alla sera e i primi del mattino.
Un'estate come quella dello scorso anno sarà devastante sull'economia della Garfagnana.
Non è possibile assistere ad una così grave insensibilità da parte di tutti coloro che hanno il potere di decidere.
Ogni nostro tentativo di organizzare pacchetti turistici - lo ricordiamo, in modo assolutamente gratuito - legati alla nostra linea sono impossibili da realizzare.
Facciamo nuovamente appello, senza speranze, almeno a tutte le forze del territorio affinché la nostra gente sia al centro di ogni ragionamento.