Stazione di Poggio-Careggine-Vagli 51+271
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La stazione di Poggio - Careggine - Vagli si trova nella frazione del Poggio nel comune di Camporgiano sistemata nella parte bassa del paese in una limitata radura tanto che per rendere possibile la scesa dei passeggeri dal treno e la realizzazione di un piccolo scalo merci le due parti iniziali delle gallerie, Capriola 1° (lato Lucca) e Capriola 2° (lato Aulla) fra cui è compresa la fermata, sono state costruite ad ampio arco permettendo così la costruzione di un marciapiede per i viaggiatori nel versante Lucca e l'innesto dei binari morti nel versante Aulla (vedi la pagina "Le Gallerie").
I binari che costituivano lo scalo merci, la pesa, la gru di carico e la sagoma di limite carico sono stati tutti rimossi, rimangono solo piccoli particolari che indicano ancora, nel prato verde, dove era realizzato. A chi non ricordasse la stazione nella sua originale configurazione non resta che visionare le foto d'epoca...
Galleria fotografica
Galleria fotografica d'epoca
A Camporgiano
Chiesa di San Biagio
La vicina chiesa di San Biagio al paese di Poggio, è un piccolo gioiello architettonico risalente all’XI secolo, che nonostante i vari rimaneggiamenti conserva alcune parti in muratura originali, tra cui l’abside costruito con grossi blocchi di arenaria. Caratteristico il campanile a vela.
Careggine
Careggine si trova in posizione panoramica circondato dalle cime delle Alpi Apuane. Paese le cui origini risalgono a prima del 1000, conserva le mura con due porte; da quella principale si accede alla Pieve dedicata ai Santi Pietro e Paolo, fondata nel secolo VIII, una delle Pievi più antiche della Garfagnana, e più volte rimaneggiata. Nella Pieve sono conservate alcune opere come una statua di S. Antonio del 1963 attribuita a Vincenzo Civitali. Sul retro del campanile si trova un bassorilievo arcaico con una figura femminile e una maschile con le braccia alzate.
Lago di Vagli
Continuando il tragitto lungo la SS 445, si attraversa un paesaggio tra i più affascinanti del Parco delle Apuane: la strada, infatti, costeggia il torrente Edron sul quale è stata costruita la diga di uno dei bacini idroelettrici più grandi d'Italia. É così che nasce il cosiddetto "lago di Vagli" che nasconde nel profondo delle sue acque un intero paese abbandonato: Fabbrica di Careggine. Il lago di Vagli attrae ogni anno migliaia di visitatori soprattutto per la sua affascinante posizione incastonata tra le maestose cime apuane. Il vecchio paese di Vagli di Sotto che sorge su uno sperone circondato dalle acque racchiude la bella chiesa romanica di S. Regolo, mentre un altro prezioso esempio di quella architettura lo si trova nella parte nuova del paese dove sorge la piccola chiesa di S. Agostino, di remote origini (XI secolo). Vagli di Sotto e Vagli di Sopra, che sorgono sul fianco orientale del monte detto "la Tambura", sono tra i paesi più antichi della Garfagnana apuana: fondati forse dai Liguri. A un chilometro da Vagli di Sopra si trova la chiesetta di San Viano, un minuscolo e suggestivo santuario abbarbicato sulle pareti della Roccandagia. Prima di abbandonare il territorio di Vagli sono consigliabili almeno due escursioni. La prima è verso il paesino di Roggio, borgo medievale immerso nei prati e nei castagneti a 800 metri d'altezza, sulla valle del Rio Cavo. La seconda è verso Campocatino, un esempio straordinario, e forse unico nell'intero arco appenninico, di insediamento stagionale di pastori. Ormai completamente abbandonato dai pastori si sta trasformando in punto tappa per il Garfagnana trekking che porta migliaia di visitatori nel cuore del Parco delle Apuane.
Campocatino
Antico insediamento stagionale dei pastori posto a 1000 m slm, conserva intatta la tipologia degli antichi alpeggi con piccole costruzioni in pietra, legno e coperte a piastre. Distante 6 Km da Vagli Sotto sorge in una bella conca sede di un vecchio ghiacciaio sospeso sovrastata dalle pareti del Monte Roccandaglia.
A circa mezz’ora di cammino merita visitare l’eremo di San Viano (o San Viviano) costruito all’interno di una cavità naturale situata nel bel mezzo di una parete rocciosa.
Alle porte del vecchio paesino è stato costruito, nel rispetto del Parco, un bar ristorante “Bar Ristorante La Buca dei Gracchi telefono 0583/664020” a cui bisogna chiedere le chiavi se si intende visitare l’eremo.
A Campocatino sono state girate alcune scene del Film di Giovanni Veronesi “Il mio West” (1998) tra cui facevano parte del cast Leonardo Pieraccioni, Harvey Keitel, David Bowie, Alessia Marcuzzi e Sandrine Holt.