FLA - Ferrovia Lucca Aulla
  • HOME
  • LA STORIA
  • INFRASTRUTTURE
    • LE STAZIONI
    • I PONTI
    • LE GALLERIE
    • SISTEMI
  • I TRENI
  • I LAVORI
  • LINKS
  • CONTATTI


Stazione di Bagni di Lucca 23+303

Servizi svolti:
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

La stazione di Fornaci di Barga si trova nella parte più bassa del paese da cui prende il nome sulla sponda sinistra del fiume Serchio.
Il servizio di linea è gestito su doppio binario e un ramo dello scalo merci risulta ancora attivo e connesso alla ferrovia; la fermata è provvista di biglietteria automatica Trenitalia. 
L'elegante caseggiato completamente ristrutturato e ben curato presenta un'originale tettoia in ferro che oltre a riparare la parte frontale prosegue anche sul versante Lucca arrivando fino al piazzale antistante la stazione. Particolare è anche la cisterna a torre ottagonale che un tempo alimentava le due colonne di rifornimento acqua per le locomotive a vapore.

La grossa area del vecchio scalo merci è in stato di semi abbandono ed anche il vecchio magazzino merci presenta vistosi segni di degrado, l'area verde di attesa posta frontalmente alla stazione oltre i due binari di linea è completamente ricoperta da vegetazione, sono riconoscibili solamente l'ex fontana e qualche panchina in sasso.


Galleria fotografica


Galleria fotografica d'epoca


A Bagni di Lucca

Il paese di Bagni di Lucca

Il paese di Bagni di Lucca è stato un importante centro Termale che ebbe il suo massimo splendore nell’800 e all’inizio del ‘900, quando era luogo di soggiorno per molti tra i personaggi più illustri dell’epoca. Spesso caratterizzato dalla preziosità dello stile Liberty conta eleganti giardini e diversi alberghi e ristoranti quasi tutti a conduzione familiare. Merita sicuramente di essere visitato il Ponte delle Catene situato in località Fornoli.


L'orrido di Botri
Immagine
Per chi ama immergersi nella natura e vuole provare l’ebbrezza di risalire un vero e proprio canyon c’è un luogo nascosto nella Valle del Serchio. Si tratta dell’Orrido di Botri nel comune di Bagni di Lucca: un’aspra ed imponente gola calcarea, con ripide pareti scavate in profondità dalle fredde acque del torrente Rio Pelago. 
L’orrido è una valle molto stretta, nata dall’azione erosiva dell’acqua. L’origine di questo spettacolare canyon è da ricondursi a cause tettoniche, cioè a violenti sommovimenti degli strati rocciosi con conseguenti crolli e fratture capaci di incanalare le acque.  L’Orrido di Botri è un angolo autentico di wilderness, dove è possibile imbattersi in animali rari e maestosi come l’aquila reale ma anche il lupo, che è stanziale in tutto il territorio dell’Appenino. 
Per preservare le bellezze naturali di questo angolo unico, dal 1971 è stata istituita la Riserva Naturale dell’Orrido di Botri che tutela una superficie di 286 ettari e la cui gestione è affidata al Corpo Forestale dello Stato - Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Lucca. 
Le visite partono da Ponte a Gaio, unico accesso alla gola, dove si trova il centro accoglienza del Corpo Forestale dello Stato e la biglietteria. La Riserva è aperta da giugno a settembre e per visitarla è obbligatorio l’uso del casco protettivo. Si entra nell’Orrido risalendo il letto del torrente: il percorso massimo consentito arriva al punto denominato Piscina percorribile in circa 4 ore. È possibile usufruire su prenotazione del servizio di guida per gruppi di almeno 8 persone.
 
Accesso persone diversamente abili: no
Accoglienza qualificata: no
Disponibilità altro personale: no
Presenza mezzi di trasporto: no
Sentieri specifici: no
Altri sentieri accessibili: no
Caratteristiche altitudine: 624 a Ponte Gaio
Accessibilità centro visita: si