Stazione di Camporgiano 53+243
Servizi offerti:
La stazione si trova nella piccola radura sottostante l'omonimo paese di Camporgiano che è anche sede del municipio, per chi proviene, sulla strada regionale 445, da Piazza al Serchio in direzione Castelnuovo Garfagnana trova l'incrocio per la ferrovia sul versante sinistro della carreggiata subito dopo lo svincolo per il lago di Vagli.
Come la quasi totalità delle stazioni della ferrovia Lucca Aulla, dopo il passaggio al sistema DCO, il servizio è garantito sul solo binario di linea, il vecchio scalo merci, scollegato e completamente abbandonato, giace nell'incuria ricoperto dalla vegetazione solo il vecchio magazzino, ubicato nel versante Aulla, resiste al tempo grazie anche al piano di rivalutazione a cui sono state soggetto le stazioni nella provincia di Lucca, rendendo quasi impossibile credere che la fermata durante la costruzione della ferrovia era un importante cantiere logistico. Se si guarda, dalla stazione, in direzione Lucca attraverso la piccola galleria si può notare la forte pendenza del tracciato che in questo punto raggiunge una livelletta di tutto rispetto oltrepassando il 20 per 1000.
Galleria fotografica
Galleria fotografica d'epoca
A Camporgiano
La Rocca di Camporgiano e la Civica raccolta Ceramiche Rinascimentali
La Rocca di Camporgiano ha le sue origini nel periodo di dominazione estense, intorno al XV secolo. Sede iniziale del comune, la Rocca costituì nel Medioevo il centro del paese. Oggi non rimane molto della sua struttura originaria. L’edificio venne irreparabilmente danneggiato nel 1920, in seguito del terremoto che interessò l'alta Garfagnana e soprattutto la Lunigiana.
Le basi della fortezza sono ancora ben visibili e su queste è stata costruita una villa residenziale. Utilizzata come rifugio dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale. La Rocca è ora proprietà privata ed è visitabile.
All’interno si trova l’interessante museo delle ceramiche di Camporgiano. Durante un restauro avvenuto dopo la seconda guerra mondiale, infatti, vennero ritrovate, nel pozzo da butto del castello, delle preziose ceramiche rinascimentali.
La Rocca di Camporgiano ha le sue origini nel periodo di dominazione estense, intorno al XV secolo. Sede iniziale del comune, la Rocca costituì nel Medioevo il centro del paese. Oggi non rimane molto della sua struttura originaria. L’edificio venne irreparabilmente danneggiato nel 1920, in seguito del terremoto che interessò l'alta Garfagnana e soprattutto la Lunigiana.
Le basi della fortezza sono ancora ben visibili e su queste è stata costruita una villa residenziale. Utilizzata come rifugio dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale. La Rocca è ora proprietà privata ed è visitabile.
All’interno si trova l’interessante museo delle ceramiche di Camporgiano. Durante un restauro avvenuto dopo la seconda guerra mondiale, infatti, vennero ritrovate, nel pozzo da butto del castello, delle preziose ceramiche rinascimentali.
Il museo è ospitato nel torrione principale della Rocca di Camporgiano. Di origine medievale la rocca passò nel 1446 dai Malaspina agli Estensi che la ristrutturarono nelle forme attuali. La raccolta è esposta nei due piani che costituiscono il torrione principale della rocca e raccoglie in due sale terracotte e ceramiche rinascimentali provenienti da scavi nel territorio. Le ceramiche provengono precisamente da due "pozzi da butto" "G" svuotati duranti lavori di restauro. Questi pozzi erano stati ricavati nello spazio rimasto tra un tratto della cortina muraria trecentesca della rocca ed i muri difensivi elevati dagli Estensi. Una piccola parte delle ceramiche sono state invece recuperate in Nicciano (Comune di Piazza al Serchio). Tutte le ceramiche coprono un arco di tempo di quasi tre secoli, dagli inizi del Quattrocento alla seconda metà del seicento. Il periodo è adeguatamente illustrato da maioliche, boccali, ciotole, bacili graffiti. Il Museo è stato riaperto il 26 settembre 1999 dopo alcuni lavori di adeguamento degli impianti. Nel periodo estivo volontari della proloco, assicurano l’apertura, altri periodi su prenotazione.
(visitabile su prenotazione +39 0583-618888)
(visitabile su prenotazione +39 0583-618888)