News sulla linea
COMUNICATO STAMPA DI RETE FERROVIARIA ITALIANA (RFI) SULLA RIAPERTURA ALLA CIRCOLAZIONE DELLA TRATTA FORNACI - AULLA LUNIGIANA
Lunedì 5 settembre riprende la circolazione ferroviaria tra Fornaci di Barga e Aulla Lunigiana, sulla linea Lucca – Aulla.
Rete Ferroviaria Italiana ha ultimato come da programma - rispettando tempi e modalità - gli interventi di potenziamento infrastrutturale iniziati il 29 luglio scorso.
Oltre un mese di lavori straordinari e un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro, che integrano gli impegni di Regione Toscana e Trenitalia per la mobilità su ferro, a partire dall'acquisto dei nuovi treni diesel Swing.
Durante le attività di cantiere sono stati rinnovati circa 13 chilometri di binari tra Castelnuovo Garfagnana e Piazza al Serchio ed è stato eseguito il consolidamento del viadotto sul Rio Cavo.
Rinnovati anche i deviatori nelle stazioni di Castelnuovo Garfagnana e Piazza al Serchio, mentre lungo tutta la tratta sono state svolte attività di consolidamento delle opere di difesa della sede ferroviaria dal dissesto idrogeologico.
Gli interventi realizzati garantiranno maggiore regolarità e affidabilità della circolazione ferroviaria e un miglior comfort di viaggio su tutta la linea.
Lunedì 5 settembre riprende la circolazione ferroviaria tra Fornaci di Barga e Aulla Lunigiana, sulla linea Lucca – Aulla.
Rete Ferroviaria Italiana ha ultimato come da programma - rispettando tempi e modalità - gli interventi di potenziamento infrastrutturale iniziati il 29 luglio scorso.
Oltre un mese di lavori straordinari e un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro, che integrano gli impegni di Regione Toscana e Trenitalia per la mobilità su ferro, a partire dall'acquisto dei nuovi treni diesel Swing.
Durante le attività di cantiere sono stati rinnovati circa 13 chilometri di binari tra Castelnuovo Garfagnana e Piazza al Serchio ed è stato eseguito il consolidamento del viadotto sul Rio Cavo.
Rinnovati anche i deviatori nelle stazioni di Castelnuovo Garfagnana e Piazza al Serchio, mentre lungo tutta la tratta sono state svolte attività di consolidamento delle opere di difesa della sede ferroviaria dal dissesto idrogeologico.
Gli interventi realizzati garantiranno maggiore regolarità e affidabilità della circolazione ferroviaria e un miglior comfort di viaggio su tutta la linea.
Firenze, 2 settembre 2016

I lavori di potenziamento della Ferrovia Lucca Aulla programmati per l'anno 2016 da RFI e realizzati dall'impresa CLF di Bologna stanno procedendo.
Non mancano difficoltà ed imprevisti causati dalla numerosa presenza di gallerie e ponti, superati solo grazie alla professionalità delle squadre operanti sul tratto di linea, impegnate a mantenere i termini di scadenza prefissati nel rispetto di tutti i viaggiatori disagiati da questa chiusura.
Al termine dei lavori di potenziamento infrastrutturale, quasi l'intera FLA sara' passata alla rotaia UNI 60, restando fuori solo 7515 m che per ironia della sorte sono proprio quei 7515 m della Galleria Lupacino, quegli ultimi 7515 m faticosi che portarono l'apertura della linea nel 1959, quei 7515 m che unirono due vallate...
Il completamento della FLA e' previsto per il 2017.
Per gli appassionati, a breve, nella sezione "I LAVORI" verranno pubblicate le foto dei lavori di potenziamento della linea nell'anno 2016 e della messa in sicurezza del ponte "Rio Cavo
Non mancano difficoltà ed imprevisti causati dalla numerosa presenza di gallerie e ponti, superati solo grazie alla professionalità delle squadre operanti sul tratto di linea, impegnate a mantenere i termini di scadenza prefissati nel rispetto di tutti i viaggiatori disagiati da questa chiusura.
Al termine dei lavori di potenziamento infrastrutturale, quasi l'intera FLA sara' passata alla rotaia UNI 60, restando fuori solo 7515 m che per ironia della sorte sono proprio quei 7515 m della Galleria Lupacino, quegli ultimi 7515 m faticosi che portarono l'apertura della linea nel 1959, quei 7515 m che unirono due vallate...
Il completamento della FLA e' previsto per il 2017.
Per gli appassionati, a breve, nella sezione "I LAVORI" verranno pubblicate le foto dei lavori di potenziamento della linea nell'anno 2016 e della messa in sicurezza del ponte "Rio Cavo
08 agosto 2016
Chiusura della linea dal 29/7 al 28/8
Informiamo in anteprima i nostri lettori che dal 29 Luglio al 28 Agosto la tratta Fornaci di Barga-Aulla sarà interrotta alla circolazione dei treni e il servizio sarà svolto con autobus sostitutivi.
I lavori, a quanto ne sappiamo, riguarderanno il tratto Castelnuovo G.na-Piazza al Serchio per il rinnovo del tratto di binario.
Precisiamo da subito che siamo riconoscenti a RFI, in primis all'Ing. Murgia, per gli investimenti profusi sulla nostra linea che vanno nel verso giusto per renderla "la Ferrovia più bella del mondo".
Siamo invece preoccupati per il servizio sostitutivo progettato.
Ancora una volta non si ascolterà il territorio e la nostra gente. Interrompere i treni da Fornaci ad Aulla è uno sbaglio enorme. Purtroppo non sono bastati i sacrifici della scorsa estate e dell'ultimo periodo per i lavori al viadotto Riocavo tra Camporgiano e Piazza al Serchio. Si poteva, anzi si può ancora, interrompere la linea tra Castelnuovo (al limite tra Fornaci) e Piazza al Serchio senza superare un valico ed affrontare una strada tortuosa e molto pericolosa con strapiombi di centinaia di metri quale il tratto tra Minucciano e Pieve S. Lorenzo. Il disagio che ne verrebbe causato sarebbe facilmente assorbibile da chi ogni giorno utilizza il treno.
I lavori, a quanto ne sappiamo, riguarderanno il tratto Castelnuovo G.na-Piazza al Serchio per il rinnovo del tratto di binario.
Precisiamo da subito che siamo riconoscenti a RFI, in primis all'Ing. Murgia, per gli investimenti profusi sulla nostra linea che vanno nel verso giusto per renderla "la Ferrovia più bella del mondo".
Siamo invece preoccupati per il servizio sostitutivo progettato.
Ancora una volta non si ascolterà il territorio e la nostra gente. Interrompere i treni da Fornaci ad Aulla è uno sbaglio enorme. Purtroppo non sono bastati i sacrifici della scorsa estate e dell'ultimo periodo per i lavori al viadotto Riocavo tra Camporgiano e Piazza al Serchio. Si poteva, anzi si può ancora, interrompere la linea tra Castelnuovo (al limite tra Fornaci) e Piazza al Serchio senza superare un valico ed affrontare una strada tortuosa e molto pericolosa con strapiombi di centinaia di metri quale il tratto tra Minucciano e Pieve S. Lorenzo. Il disagio che ne verrebbe causato sarebbe facilmente assorbibile da chi ogni giorno utilizza il treno.
Il viadotto Riocavo, tra Camporgiano e Piazza Al Serchio, ha problemi di stabilità. E' stata interrotta la circolazione per una decina di giorni tra Castelnuovo e Aulla e il trasporto dei passeggeri sarà effettuato con pullman. Troviamo che l'interruzione poteva benissimo avvenire tra Castelnuovo e Piazza Al Serchio che avrebbe avuto un impatto sostenibile da parte della nostra gente. Si tratta dell'ennesima follia. Vi terremo aggiornati.
27 maggio 2016
Trasporto merci su rotaia - Incontro Trenitalia Lucart
Nei giorni scorsi articoli di stampa hanno riportato allarmanti notizie circa un presunto abbandono del trasporto ferroviario da parte di LUCART che è una prestigiosa locale.
Di seguito riportiamo la consolante nota dell’Ufficio Stampa di Lucart
"Si è svolto il 28/01/2016, in un clima positivo e disteso, l’incontro tra Lucart – nella persona dell’ Ing.Giovanni Illibato, Direttore Supply Chain Lucart Group – e Trenitalia Cargo – rappresentata dal Dott. Francesco Lugli, Responsabile divisione vendite Cargo; Dott. Fabio Consolo, Responsabile Vendite Cargo materie prime e consumo; Dott.ssa Annalisa Gentile, Sales manager Trenitalia Cargo. L’incontro è stato l’occasione per illustrare ai vertici di Trenitalia Cargo l’innovativo progetto di “mobilità sostenibile” Lucart e i conseguenti benefici ambientali ed economici, e per discutere l’aumento dei costi di trasporto su rotaia deciso da Trenitalia. La soluzione logistica di Lucart, coinvolge il raccordo ferroviario interno allo stabilimento di Diecimo, già attivo da qualche anno per il trasferimento del prodotto finito e prevede di incrementare l’uso commerciale ed industriale della linea ferroviaria Livorno-Lucca-Aulla anche per l’approvvigionamento della materia prima. Oltre a questo primo obiettivo, il progetto include la riattivazione dello scalo ferroviario di Castelnuovo di Garfagnana chiuso da più di venti anni, permettendo una riduzione complessiva del traffico pesante lungo la circonvallazione di Lucca e nella zona della Valle del Serchio. Trenitalia ha compreso l’importanza del progetto di Lucart e si è resa disponibile a rivedere la propria offerta ed a presentare a breve una nuova proposta. “Siamo felici di avere avuto la possibilità di illustrare ai vertici di Trenitalia Cargo l’importanza del nostro progetto di mobilità sostenibile – afferma Giovanni Illibato, Direttore Supply Chain Lucart Group – Attendiamo fiduciosi una proposta adeguata per continuare a lavorare al raggiungimento dell’obiettivo di togliere dalle strade fino a 2500 Tir l’anno, riducendo del 75% la CO2 emessa in atmosfera” – conclude. Lucart Group Lucart Group, gruppo industriale italiano di respiro multinazionale, nato in provincia di Lucca nel 1953, è tra i principali produttori a livello europeo di carte monolucide e prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.). Gli oltre 60 anni di attività hanno permesso all’azienda di sviluppare il know-how, l’esperienza e la tecnologia necessari per realizzare prodotti di qualità in grado di rispondere al meglio alle esigenze della clientela. Gli impianti produttivi nei vari stabilimenti del Gruppo consentono di realizzare un’ampia gamma di prodotti avendo il controllo su tutte le fasi del processo produttivo, dalla scelta delle materie prime sino alla definizione delle caratteristiche del prodotto finito. La capacità produttiva di Lucart Group è di 300.000 tonnellate/anno di carta, ripartita su 10 macchine continue (di cui una per carta airlaid) e 54 linee di converting. Le attività produttive dell’azienda sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Professional e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di diversi prodotti con brand distintivi tra cui Tenderly, Tutto, Grazie Natural e Smile (area Consumer), Lucart Professional, Tenderly Professional, Fato e Velo (area Professional). Le gamme includono prodotti nati per soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utenza, dalla grande impresa al consumatore finale. Il fatturato consolidato è di circa 400 milioni di euro e le persone impiegate sono 1.200, 6 gli stabilimenti produttivi (5 in Italia e 1 in Francia) con una superficie totale di 750.000 m2. Lo stabilimento di Diecimo (LU) è uno dei più grandi stabilimenti europei dedicati alla produzione e trasformazione di carta tissue. Lucart rappresenta da sempre una realtà fortemente orientata all’innovazione, ad esempio è stata la prima azienda italiana ad aver sviluppato la tecnica della disinchiostrazione dei maceri per la produzione di carta tissue e monolucida sottile per imballaggi flessibili. Lucart ha sviluppato il primo impianto in Italia in grado di recuperare le fibre di cellulosa presenti nei contenitori Tetra Pak®, un progetto eco-rivoluzionario che ha permesso di ottenere una carta di ottima qualità nel pieno rispetto dell’ambiente. La qualità dei prodotti ed il rispetto dell’ambiente sono da sempre alla base delle scelte strategiche del Gruppo, ne sono esempio le varie certificazioni conseguite come Ecolabel (prima azienda italiana certificata), PEFCTM, FSC®, UNI EN ISO 9001 e 14001 ecc. Lo stabilimento di Diecimo rappresenta una delle prime strutture industriali integrate, cartiera e converting nello stesso sito, a livello europeo per la produzione di carta tissue ad aver ottenuto la registrazione ambientale EMAS".
Nei giorni scorsi articoli di stampa hanno riportato allarmanti notizie circa un presunto abbandono del trasporto ferroviario da parte di LUCART che è una prestigiosa locale.
Di seguito riportiamo la consolante nota dell’Ufficio Stampa di Lucart
"Si è svolto il 28/01/2016, in un clima positivo e disteso, l’incontro tra Lucart – nella persona dell’ Ing.Giovanni Illibato, Direttore Supply Chain Lucart Group – e Trenitalia Cargo – rappresentata dal Dott. Francesco Lugli, Responsabile divisione vendite Cargo; Dott. Fabio Consolo, Responsabile Vendite Cargo materie prime e consumo; Dott.ssa Annalisa Gentile, Sales manager Trenitalia Cargo. L’incontro è stato l’occasione per illustrare ai vertici di Trenitalia Cargo l’innovativo progetto di “mobilità sostenibile” Lucart e i conseguenti benefici ambientali ed economici, e per discutere l’aumento dei costi di trasporto su rotaia deciso da Trenitalia. La soluzione logistica di Lucart, coinvolge il raccordo ferroviario interno allo stabilimento di Diecimo, già attivo da qualche anno per il trasferimento del prodotto finito e prevede di incrementare l’uso commerciale ed industriale della linea ferroviaria Livorno-Lucca-Aulla anche per l’approvvigionamento della materia prima. Oltre a questo primo obiettivo, il progetto include la riattivazione dello scalo ferroviario di Castelnuovo di Garfagnana chiuso da più di venti anni, permettendo una riduzione complessiva del traffico pesante lungo la circonvallazione di Lucca e nella zona della Valle del Serchio. Trenitalia ha compreso l’importanza del progetto di Lucart e si è resa disponibile a rivedere la propria offerta ed a presentare a breve una nuova proposta. “Siamo felici di avere avuto la possibilità di illustrare ai vertici di Trenitalia Cargo l’importanza del nostro progetto di mobilità sostenibile – afferma Giovanni Illibato, Direttore Supply Chain Lucart Group – Attendiamo fiduciosi una proposta adeguata per continuare a lavorare al raggiungimento dell’obiettivo di togliere dalle strade fino a 2500 Tir l’anno, riducendo del 75% la CO2 emessa in atmosfera” – conclude. Lucart Group Lucart Group, gruppo industriale italiano di respiro multinazionale, nato in provincia di Lucca nel 1953, è tra i principali produttori a livello europeo di carte monolucide e prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.). Gli oltre 60 anni di attività hanno permesso all’azienda di sviluppare il know-how, l’esperienza e la tecnologia necessari per realizzare prodotti di qualità in grado di rispondere al meglio alle esigenze della clientela. Gli impianti produttivi nei vari stabilimenti del Gruppo consentono di realizzare un’ampia gamma di prodotti avendo il controllo su tutte le fasi del processo produttivo, dalla scelta delle materie prime sino alla definizione delle caratteristiche del prodotto finito. La capacità produttiva di Lucart Group è di 300.000 tonnellate/anno di carta, ripartita su 10 macchine continue (di cui una per carta airlaid) e 54 linee di converting. Le attività produttive dell’azienda sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Professional e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di diversi prodotti con brand distintivi tra cui Tenderly, Tutto, Grazie Natural e Smile (area Consumer), Lucart Professional, Tenderly Professional, Fato e Velo (area Professional). Le gamme includono prodotti nati per soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utenza, dalla grande impresa al consumatore finale. Il fatturato consolidato è di circa 400 milioni di euro e le persone impiegate sono 1.200, 6 gli stabilimenti produttivi (5 in Italia e 1 in Francia) con una superficie totale di 750.000 m2. Lo stabilimento di Diecimo (LU) è uno dei più grandi stabilimenti europei dedicati alla produzione e trasformazione di carta tissue. Lucart rappresenta da sempre una realtà fortemente orientata all’innovazione, ad esempio è stata la prima azienda italiana ad aver sviluppato la tecnica della disinchiostrazione dei maceri per la produzione di carta tissue e monolucida sottile per imballaggi flessibili. Lucart ha sviluppato il primo impianto in Italia in grado di recuperare le fibre di cellulosa presenti nei contenitori Tetra Pak®, un progetto eco-rivoluzionario che ha permesso di ottenere una carta di ottima qualità nel pieno rispetto dell’ambiente. La qualità dei prodotti ed il rispetto dell’ambiente sono da sempre alla base delle scelte strategiche del Gruppo, ne sono esempio le varie certificazioni conseguite come Ecolabel (prima azienda italiana certificata), PEFCTM, FSC®, UNI EN ISO 9001 e 14001 ecc. Lo stabilimento di Diecimo rappresenta una delle prime strutture industriali integrate, cartiera e converting nello stesso sito, a livello europeo per la produzione di carta tissue ad aver ottenuto la registrazione ambientale EMAS".
28 gennaio 2016
Il Bar Ristorante della stazione di Aulla Lunigiana ha chiuso
Purtroppo il bar-ristorante della stazione di Aulla Lunigiana ha chiuso.
Oltre al disagio ai numerosi viaggiatori che vengono privati di questo comfort, all'interno del bar si accedeva anche ai bagni per i disabili.
Ci rivolgiamo alle competenti Strutture delle Ferrovie dello Stato Italiane affinché si possa in breve tempo riassegnare l'attività, considerando anche il valore sociale della stessa. Avere una stazione frequentata è preferibile al degrado. Anche economicamente. Richiedendo cioè affitti non onerosi e comunque proporzionati.
Purtroppo il bar-ristorante della stazione di Aulla Lunigiana ha chiuso.
Oltre al disagio ai numerosi viaggiatori che vengono privati di questo comfort, all'interno del bar si accedeva anche ai bagni per i disabili.
Ci rivolgiamo alle competenti Strutture delle Ferrovie dello Stato Italiane affinché si possa in breve tempo riassegnare l'attività, considerando anche il valore sociale della stessa. Avere una stazione frequentata è preferibile al degrado. Anche economicamente. Richiedendo cioè affitti non onerosi e comunque proporzionati.
11 novembre 2015
Lavori sulla Ferrovia Lucca Aulla
Come programmato i lavori sulla FLA sono terminati. L'interruzione effettuata sull'intera tratta ferroviaria e' stata necessaria per poter effettuare diversi interventi di manutenzione e di messa in sicurezza sulla linea.
Nel tratto tra la stazione di Fornaci di Barga e la stazione di Villetta San Romano e' stato sostituito l'armamento passando dall'attuale UNI 50 al potenziato UNI 60, i lavori, eseguiti dall'azienda CLF SpA (Costruzione Line Ferroviarie) di Bologna, rendono ora possibile un probabile trasporto merci su rotaia della cellulosa necessaria all'approvvigionamento della Cartiera LUCART di Castelnuovo G. dal porto di Livorno.
Si e' poi lavorato nella galleria Lupacino (km 57+915) , nel tratto di ferrovia soggetto a moti franosi tra la stazione di Equi Terme e la stazione di Monzone-Monte dei Bianchi-Isolano (km 71+377) e nel sottopasso (km 78+874) posto nelle vicinanze della stazione di Fivizzano-Gassano, quest'ultimo e' stato sostituito per far posto al nuovo sottopasso stradale della variante apportata alla SR 445.
Come programmato i lavori sulla FLA sono terminati. L'interruzione effettuata sull'intera tratta ferroviaria e' stata necessaria per poter effettuare diversi interventi di manutenzione e di messa in sicurezza sulla linea.
Nel tratto tra la stazione di Fornaci di Barga e la stazione di Villetta San Romano e' stato sostituito l'armamento passando dall'attuale UNI 50 al potenziato UNI 60, i lavori, eseguiti dall'azienda CLF SpA (Costruzione Line Ferroviarie) di Bologna, rendono ora possibile un probabile trasporto merci su rotaia della cellulosa necessaria all'approvvigionamento della Cartiera LUCART di Castelnuovo G. dal porto di Livorno.
Si e' poi lavorato nella galleria Lupacino (km 57+915) , nel tratto di ferrovia soggetto a moti franosi tra la stazione di Equi Terme e la stazione di Monzone-Monte dei Bianchi-Isolano (km 71+377) e nel sottopasso (km 78+874) posto nelle vicinanze della stazione di Fivizzano-Gassano, quest'ultimo e' stato sostituito per far posto al nuovo sottopasso stradale della variante apportata alla SR 445.
01 settembre 2015
Nuovo cambio della guardia sulla FLA
Per gli accaniti e combattivi "NO KERAKOLL" buone notizie... Pare che la CARGO di Trenitalia si ritiri dal servizio di trasporto merci delle polveri di marmo dal terminal di Pieve San Lorenzo alla KeraKoll.
Non che cessi definitivamente il trasporto merci ma solo si dovrebbe assistere ad un nuovo cambio della guardia: pare infatti che la FER stia attrezzando delle locomotive per il sistema SCC a palo della FLA e che prossimamente faccia nuovamente la sua comparsa, speriamo definitiva, sulla ferrovia Lucca Aulla.
Dove stanno le buone notizie per i "NO KERAKOLL"? Con le nuove locomotive e l'addio alle vecchie D345 fine delle colonne di fumo bianco tossico e nocivo.
Per gli accaniti e combattivi "NO KERAKOLL" buone notizie... Pare che la CARGO di Trenitalia si ritiri dal servizio di trasporto merci delle polveri di marmo dal terminal di Pieve San Lorenzo alla KeraKoll.
Non che cessi definitivamente il trasporto merci ma solo si dovrebbe assistere ad un nuovo cambio della guardia: pare infatti che la FER stia attrezzando delle locomotive per il sistema SCC a palo della FLA e che prossimamente faccia nuovamente la sua comparsa, speriamo definitiva, sulla ferrovia Lucca Aulla.
Dove stanno le buone notizie per i "NO KERAKOLL"? Con le nuove locomotive e l'addio alle vecchie D345 fine delle colonne di fumo bianco tossico e nocivo.
17 maggio 2015
Novità sulla ferrovia Lucca Aulla
Grazie alla segnalazione del Rappresentante del Comitato Pendolari Lucca-Aulla Michel Rocchiccioli, che ringrazio per la gradita collaborazione, di seguito si riportano delle foto che illustrano alcune novità apportate alla ferrovia Lucca Aulla.
Le pensiline di attesa sono state installate nelle stazioni dove la sala di attesa non risulta essere agibile e dove lo stabile risulti privo della tettoia.
Grazie alla segnalazione del Rappresentante del Comitato Pendolari Lucca-Aulla Michel Rocchiccioli, che ringrazio per la gradita collaborazione, di seguito si riportano delle foto che illustrano alcune novità apportate alla ferrovia Lucca Aulla.
Le pensiline di attesa sono state installate nelle stazioni dove la sala di attesa non risulta essere agibile e dove lo stabile risulti privo della tettoia.
Sempre in tema di migliorie, oltre l'installazione delle nuove obliteratrici Trenitalia nelle fermate, si segnala che la Provincia di Lucca in collaborazione con Trenitalia ha munito le stazioni di propria competenza di pannelli segnaletici luminosi per il traffico dei treni.
17 maggio 2015
In Toscana dieci nuove automotrici diesel: firmato il contratto tra Regione e Trenitalia.
Le nuove automotrici, destinate dalla Regione Toscana alle sue ferrovie secondarie tra cui la Lucca Aulla, hanno ritardato la loro comparsa.
Si parla di una loro consegna non prima della fine dell'anno, forse i primi mesi del 2015.
Attualmente il parco rotabile della ferrovia Lucca Aulla si deve accontentare di 4 unità revisionate 668/663.
20 mazo 2014
Entra in servizio sulla linea Pisa – Lucca – Aulla il primo treno Swing ATR 220.
Domenica 22 marzo 2015 si è svolto il viaggio di presentazione del nuova automotrice a trazione diesel tra la stazione di Lucca e la stazione di Aulla Lunigiana, alla presenza del Presidente della Regione Enrico Rossi, dell’Assessore Regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli e dell’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.
Domenica 22 marzo 2015 si è svolto il viaggio di presentazione del nuova automotrice a trazione diesel tra la stazione di Lucca e la stazione di Aulla Lunigiana, alla presenza del Presidente della Regione Enrico Rossi, dell’Assessore Regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli e dell’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.
28 marzo 2015
Vecchi volti tornano sulla ferrovia Lucca Aulla
Con la nuova livrea XMPR Trenitalia, fanno nuovamente la loro comparsa sulla FLA le pluri collaudate vecchie D345.
Le locomotive diesel/elettriche da 1350 CV hanno infatti preso il posto del G2000 accoppiato alla D146 nei convogli merci Kerakoll per il trasporto delle polveri di marmo caricate nel terminal container dalla stazione di Minucciano-Pieve-Casola.
Il cambiamento è stato reso necessario a seguito dalla decisione presa dalla compagnia ferroviaria FER di lasciare il contratto di trasporto dei convogli merci destinati agli stabilimenti Kerakoll. La locomotiva G2000, essendo sprovvista dei sensori del sistema SSC (sistema supporto condotta) necessitava la presenza della D146 elevando così troppo i costi di trasporto.
Dopo la decisione presa da FER (Ferrovie Emilia Romagna), il trasporto è passato alle competenze della CARGO di Trenitalia la quale attualmente, non è certo se definitivamente, ha destinando ad ogni convoglio due locomotive D345.
Con la nuova livrea XMPR Trenitalia, fanno nuovamente la loro comparsa sulla FLA le pluri collaudate vecchie D345.
Le locomotive diesel/elettriche da 1350 CV hanno infatti preso il posto del G2000 accoppiato alla D146 nei convogli merci Kerakoll per il trasporto delle polveri di marmo caricate nel terminal container dalla stazione di Minucciano-Pieve-Casola.
Il cambiamento è stato reso necessario a seguito dalla decisione presa dalla compagnia ferroviaria FER di lasciare il contratto di trasporto dei convogli merci destinati agli stabilimenti Kerakoll. La locomotiva G2000, essendo sprovvista dei sensori del sistema SSC (sistema supporto condotta) necessitava la presenza della D146 elevando così troppo i costi di trasporto.
Dopo la decisione presa da FER (Ferrovie Emilia Romagna), il trasporto è passato alle competenze della CARGO di Trenitalia la quale attualmente, non è certo se definitivamente, ha destinando ad ogni convoglio due locomotive D345.
Pieve San Lorenzo, 25 aprile 2013
Il terremoto e i suoi danni
Le numerose scosse di terremoto che da giorni stanno martellando incessabilmente il territorio dell'alta Garfagnana e della bassa Lunigiana, comuni di Minucciano (LU), Casola in Lunigiana (MS) e Fivizzano (MS) stanno mettendo a dura prova oltre lo stato d'animo degli abitanti locali anche le strutture della ferrovia Lucca Aulla. Le violente scosse hanno mosso le già danneggiate arcate del ponte sul Tassonaro (Pieve San Lorenzo (LU) facendo scattare in via precauzionale il blocco del pesante trasporto merci di polveri di marmo.
Attualmente i contenitori vengono trasportati su gomma fino a Santo Stefano Magra e li caricati sul convoglio ferrato; questo fino a quando non cesserà di tremare!
La cosa è grave perché l'attuale soluzione di trasporto, per la sue complesse e lente fasi di movimentazione, non soddisfa entrambi le parti: ne il venditore ne il compratore; d'altra parte le previsioni degli esperti sul sisma non sono rassicuranti sembra infatti che le scosse continueranno per tutta l'estate fino a settembre.
Speriamo che la situazione si risolva nei migliore dei modi sia per gli abitanti ed i paesi della zona che per il novello carico merci del comune di Minucciano.
Le numerose scosse di terremoto che da giorni stanno martellando incessabilmente il territorio dell'alta Garfagnana e della bassa Lunigiana, comuni di Minucciano (LU), Casola in Lunigiana (MS) e Fivizzano (MS) stanno mettendo a dura prova oltre lo stato d'animo degli abitanti locali anche le strutture della ferrovia Lucca Aulla. Le violente scosse hanno mosso le già danneggiate arcate del ponte sul Tassonaro (Pieve San Lorenzo (LU) facendo scattare in via precauzionale il blocco del pesante trasporto merci di polveri di marmo.
Attualmente i contenitori vengono trasportati su gomma fino a Santo Stefano Magra e li caricati sul convoglio ferrato; questo fino a quando non cesserà di tremare!
La cosa è grave perché l'attuale soluzione di trasporto, per la sue complesse e lente fasi di movimentazione, non soddisfa entrambi le parti: ne il venditore ne il compratore; d'altra parte le previsioni degli esperti sul sisma non sono rassicuranti sembra infatti che le scosse continueranno per tutta l'estate fino a settembre.
Speriamo che la situazione si risolva nei migliore dei modi sia per gli abitanti ed i paesi della zona che per il novello carico merci del comune di Minucciano.
Pieve San Lorenzo, 02 luglio 2013
A causa delle forti scosse sismiche del 2013 che si sono ripetute nei territori dell'alta Lunigiana, lo stabile della stazione di Equi Terme risulta fortemente danneggiato nel versante Aulla.
Le ampie fessurazioni dei muri si sono propagate da screpolature già presenti causate da un vecchio cedimento del terreno.
Per questo motivo l'intero edificio e' stato dichiarato inagibile e chiuso sia ai viaggiatori sia agli operatori del pastificio.
La stazione risulta completamente recintata e transennata, sulle porte, oltre la normale chiusura, sono state poste delle catene con lucchetti di sicurezza.
Di conseguenza non sono più utilizzabili i servizi di sala d'attesa e timbratura/convalida biglietti.
Equi Terme, 15 luglio 2013
Fortunatamente le scosse che giornalmente assillavano la popolazione ed il territorio della bassa Garfagnana e dell'alta Lunigiana si stanno calmando e riducendo sia come frequenza sia come intensità.
Per questo dopo nuovi controlli effettuati sul ponte di Pieve San Lorenzo (LU) da qualche settimana è ripreso il trasporto delle polveri di marmo per via ferrata.
I segni del terremoto restano evidenti nel ponte, per la "riabilitazione" al servizio sono state necessari alcuni interventi: infiltrazioni di una speciale resina bicomponenete nelle pile e nelle arcate sia nel versante Lucca (seconda / terza arcata) sia nel versante Aulla (ottava / nona arcata) e potenziamento delle due strutture metalliche di sicurezza già installate precedentemente.
Pieve San Lorenzo, 06 agosto 2013